Intervento postato originalmente sul mio spazio WindowsLive il 4 maggio 2006
LA PERMANENZA NEL LUOGO DI DESTINAZIONE DI QUANTO DEVE'ESSERE? PERCHÉ HO LETTO NEI LIBRI DI DISCEPOLO CHE QUALCHE SUO CLIENTE È STATO SOLO IL TEMPO DEL COMPLEANNO...
Sì, è proprio così. Teoricamente possono bastare pochi minuti. Il problema è che non essendoci mai la certezza dell’ora di nascita, anche il momento della RS va considerato con una certa elasticità. Dunque vale la pena calcolarlo con un certo margine di tolleranza, nell’ordine di almeno una mezz’ora abbondante. Vanno considerate alcune cose fondamentali:
- l’orario della RS nei grafici prodotti dal software ASTRAL (che utilizzo) è espresso in ora universale o GMT, che non è la stessa cosa che l’ora di Londra (di solito sì; ma con l’ora legale, a Londra spostano le lancette avanti di un’ora rispetto al GMT).
- per sapere a che ora (locale) ci si deve trovare in una certa località, tocca a voi fare gli opportuni calcoli (verificare il fuso orario, l’ora civile in vigore in una certa nazione per quel periodo). Potete farvi aiutare da un’agenzia di viaggi, cercando su Internet oppure anche tenendo presente la posizione del Sole nelle case del grafico di RS (se il Sole è in Prima siamo 1-2 ore prima dell’alba, se è in 12^ è sorto da poco, se è al MC siamo ovviamente attorno a mezzogiorno, nella 9^-8-^-7^ casa siamo di pomeriggio-sera e così via).
- è meglio partire in anticipo, in modo da essere sicuri di trovarsi sul posto in tempo considerando eventuali imprevisti (traffico, controlli antiterrorismo, ritardi nei voli o nei treni, coincidenze perse ecc…). Se si può, è meglio partire anche uno o due giorni prima.
- dato che si fa un viaggio, tanto vale visitare il posto dove si va e godersi un paio di giorni di pausa dalla vita quotidiana.
- una volta arrivato il “momento magico” del ritorno solare, non serve restare oltre sul luogo: si può prendere il primo aereo (o treno) e tornare a casa. Teoricamente, si può anche trascorrere il momento della RS nell’aereo che si sta preparando al decollo (o nel treno in stazione pronto a partire) per portarci a casa. Tanto oggigiorno è escluso che un mezzo di trasporto pubblico parta in anticipo: piuttosto partirà puntuale o in ritardo rispetto all’orario previsto.
- l’astrologo ha già fatto molto per voi, non chiedetegli anche di organizzarvi il viaggio!
MI SEMBRA DI CAPIRE CHE NON SI PUÒ CONSIDERARE IN ASSOLUTO SOLO L'ASC NELLE CASE DI NASCITA, MA VALUTARE TUTTO L'INSIEME, QUINDI CALCOLARE L'INDICE DELL'ANNO È IL MODO PIÙ EFFICACE?
L’indice dell'anno è basato su un algoritmo che valuta il peso dei transiti alla luce della RS e la loro eventuale sinergia. Una buona RS è in grado di ridurre eventuali “effetti” negativi dei transiti, mentre una RS pessima può comportare un anno pesante anche in presenza di transiti molto buoni. Il controllo dell'indice dell'anno a seconda delle località "papabili" per una possibile rilocazione attiva della RS può dare pertanto una conferma indiretta della bontà di una meta piuttosto che un'altra.
La RS poi, a livello di interpretazione, va valutata in base a pochi elementi fondamentali: l’Asc. è uno di questi, ma non è né l'unico né il primo in assoluto. Vi sono almeno quattro componenti che hanno fondamentalmente lo stesso peso nel grafico di RS: dove cade l'Asc. rispetto alle case di nascita, e dove cade il Sole, Marte o un eventuale stellium rispetto alle case di RS.
Queste quattro componenti concorrono per un buon 90-95% a indicare quali saranno gli avvenimenti e le atmosfere prevalenti dell'anno. Si può anche guardare dove cadono gli altri pianeti di RS nelle case di RS, e questo concorre per il restante 5%.
Tutto il resto, a mio modesto avviso, ha importanza davvero minore, se non irrilevante. Per maggiori dettagli vi consiglio la lettura del mio libro La Rivoluzione Solare rilocata, disponibile anche in formato e-book e anche in lingua spagnola.
Sì, è proprio così. Teoricamente possono bastare pochi minuti. Il problema è che non essendoci mai la certezza dell’ora di nascita, anche il momento della RS va considerato con una certa elasticità. Dunque vale la pena calcolarlo con un certo margine di tolleranza, nell’ordine di almeno una mezz’ora abbondante. Vanno considerate alcune cose fondamentali:
- l’orario della RS nei grafici prodotti dal software ASTRAL (che utilizzo) è espresso in ora universale o GMT, che non è la stessa cosa che l’ora di Londra (di solito sì; ma con l’ora legale, a Londra spostano le lancette avanti di un’ora rispetto al GMT).
- per sapere a che ora (locale) ci si deve trovare in una certa località, tocca a voi fare gli opportuni calcoli (verificare il fuso orario, l’ora civile in vigore in una certa nazione per quel periodo). Potete farvi aiutare da un’agenzia di viaggi, cercando su Internet oppure anche tenendo presente la posizione del Sole nelle case del grafico di RS (se il Sole è in Prima siamo 1-2 ore prima dell’alba, se è in 12^ è sorto da poco, se è al MC siamo ovviamente attorno a mezzogiorno, nella 9^-8-^-7^ casa siamo di pomeriggio-sera e così via).
- è meglio partire in anticipo, in modo da essere sicuri di trovarsi sul posto in tempo considerando eventuali imprevisti (traffico, controlli antiterrorismo, ritardi nei voli o nei treni, coincidenze perse ecc…). Se si può, è meglio partire anche uno o due giorni prima.
- dato che si fa un viaggio, tanto vale visitare il posto dove si va e godersi un paio di giorni di pausa dalla vita quotidiana.
- una volta arrivato il “momento magico” del ritorno solare, non serve restare oltre sul luogo: si può prendere il primo aereo (o treno) e tornare a casa. Teoricamente, si può anche trascorrere il momento della RS nell’aereo che si sta preparando al decollo (o nel treno in stazione pronto a partire) per portarci a casa. Tanto oggigiorno è escluso che un mezzo di trasporto pubblico parta in anticipo: piuttosto partirà puntuale o in ritardo rispetto all’orario previsto.
- l’astrologo ha già fatto molto per voi, non chiedetegli anche di organizzarvi il viaggio!
MI SEMBRA DI CAPIRE CHE NON SI PUÒ CONSIDERARE IN ASSOLUTO SOLO L'ASC NELLE CASE DI NASCITA, MA VALUTARE TUTTO L'INSIEME, QUINDI CALCOLARE L'INDICE DELL'ANNO È IL MODO PIÙ EFFICACE?
L’indice dell'anno è basato su un algoritmo che valuta il peso dei transiti alla luce della RS e la loro eventuale sinergia. Una buona RS è in grado di ridurre eventuali “effetti” negativi dei transiti, mentre una RS pessima può comportare un anno pesante anche in presenza di transiti molto buoni. Il controllo dell'indice dell'anno a seconda delle località "papabili" per una possibile rilocazione attiva della RS può dare pertanto una conferma indiretta della bontà di una meta piuttosto che un'altra.
La RS poi, a livello di interpretazione, va valutata in base a pochi elementi fondamentali: l’Asc. è uno di questi, ma non è né l'unico né il primo in assoluto. Vi sono almeno quattro componenti che hanno fondamentalmente lo stesso peso nel grafico di RS: dove cade l'Asc. rispetto alle case di nascita, e dove cade il Sole, Marte o un eventuale stellium rispetto alle case di RS.
Queste quattro componenti concorrono per un buon 90-95% a indicare quali saranno gli avvenimenti e le atmosfere prevalenti dell'anno. Si può anche guardare dove cadono gli altri pianeti di RS nelle case di RS, e questo concorre per il restante 5%.
Tutto il resto, a mio modesto avviso, ha importanza davvero minore, se non irrilevante. Per maggiori dettagli vi consiglio la lettura del mio libro La Rivoluzione Solare rilocata, disponibile anche in formato e-book e anche in lingua spagnola.
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