Transiti, rivoluzioni solari e lunari, temi progressi, direzioni e profezioni: questi metodi previsionali (o predittivi) sono tutti calcolati partendo da una certa data e ora di nascita. Se l’ora di nascita è sbagliata di pochissimo, non è detto che i transiti subiscano variazioni importanti. Quello che può cambiare di molto è l’interazione (che io definisco: sinergia) fra RS e transiti.
Cioè: si parte dalla premessa che una buona rilocazione della RS possa ridurre l’impatto dei transiti potenzialmente più critici e favorire i transiti migliori dei 12 mesi successivi. Ma se si basano su un'ora di nascita sbagliata (e a maggior ragione, se perfino la data di nascita è sbagliata) sballano tutti i calcoli e di conseguenza vengono meno tutti i consigli e tutte le considerazioni che l'astrologo può fare in relazione a una certa rivoluzione solare e alla sua sinergia coi transiti.
I transiti cambiano meno: nel senso che se la differenza è di poche ore, restano praticamente gli stessi ma avvengono in date diverse rispetto a quelle calcolate dall'astrologo. Ma se l’ora è sbagliata anche di poco (e a maggior ragione, se perfino la data di nascita è sbagliata) le rivoluzioni solari e lunari semplicemente non funzionano. Ma chi si occupa di transiti e rivoluzioni, per conto suo o rivolgendosi a un astrologo, dovrebbe capirlo subito se funzionano o no…
Ad ogni modo, io consiglio di verificare sempre le previsioni dell’astrologo e di mandargli un resoconto alla fine del periodo al quale si riferisce la sua analisi previsionale (nel caso della RS: dodici mesi dopo il compleanno, oppure se si vuole procedere alla rilocazione della RS successiva: dieci-undici mesi dopo il compleanno). Questo serve a verificare assieme a lui se le previsioni si sono verificate in tutto, in parte o per niente, e cercare di capire come mai. Spesso il mancato "funzionamento" di un'analisi astrologia è proprio dovuto al fatto che si basa su un’ora di nascita imprecisa (e perfino quella registrata all’anagrafe o nella clinica può essere imprecisa).